In merito alla scrittura del disciplinare si precisa quanto segue:

le indicazioni fornite a pag 41 all’interno dell’”Art. 16 – Contenuto della busta telematica “B” – Busta dell’offerta tecnica” ineriscono le modalità di redazione dell’offerta da parte del concorrente e pertanto viene dettato che in relazione ai sub criteri C3.1) e C3.2) dell’offerta tecnica, le dichiarazioni in merito al possesso delle certificazioni, nel caso di Consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) o c) del Codice, vadano riferite sia al consorzio che a tutti i consorziati esecutori, con la precisazione che la presentazione delle certificazioni richieste in capo ai soggetti intestatari comporta anche l’impegno a mantenerle valide per tutto il periodo di durata dell’appalto.

La conferma di questa modalità compilatoria la si ritrova nel “Mod. 7 – schema di articolazione dell’offerta tecnica.”, messo a disposizione dei concorrenti, dove ai punti relativi ai criteri C3.1) e C3.2) viene ribadito che “Nel caso di partecipazione di Consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) o c) del Codice l’indicazione deve essere riferita sia al consorzio che a tutti i consorziati esecutori.”.

Sempre il disciplinare di gara al successivo ” Art. 18 - Criterio di aggiudicazione” fornisce invece le disposizioni cui la Commissione giudicatrice deve attenersi per attribuire i punteggi in merito ai criteri (o sub criteri) di valutazione, e dove nella tabella 8 del comma 18.1, per i sub criteri C3.1) e C3.2) dell’offerta tecnica viene dettato quanto segue “Nel caso di partecipazione di Consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) o c) del Codice il punteggio è attribuito come indicato al paragrafo precedente qualora il consorzio sia in possesso in proprio della certificazione; qualora non lo sia, il punteggio è attribuito in proporzione al numero dei consorziati esecutori in possesso della certificazione” (ad esempio: a. consorzio che partecipa come singolo con certificazione: intero punteggio; b. consorzio che partecipa come singolo senza certificazione indicando tutti consorziati esecutori con certificazione: intero punteggio; c. consorzio che partecipa come singolo senza certificazione indicando due consorziati esecutori dei quali uno con certificazione ed uno senza certificazione: ½ del punteggio; gli stessi criteri sopra esposti valgono se il consorzio partecipa in raggruppamento, ma si applicano al punteggio che spetterebbe al consorzio come membro del raggruppamento.”

Pare pertanto chiaro che non ci sia alcuna contraddizione tra quanto dettato, e sopra esposto, agli art. 16 e 18 del disciplinare di gara che trattano il primo della redazione dell’offerta tecnica e il secondo dei criteri di aggiudicazione e delle correlate modalità di attribuzione dei punteggi dell’offerta.

E’ evidente che, ad esempio, in presenza di Consorzio di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) o c) del Codice in possesso in proprio delle certificazioni richieste per ottenere i punteggi relativi ai sub criteri C3.1) e C3.2), possa essere superfluo indicare il possesso o meno delle certificazioni suddette in capo ai consorziati esecutori, ma tale eventualità è stata contemplata per far indicare ai concorrenti tutte le possibili situazioni che possono condurre all’attribuzione del punteggio.

Il disciplinare di gara non impone limiti di pagine, carattere o interlinea per l’offerta tecnica. Tale libertà è ovviamente estensibile all’offerta tecnica redatta sul mod. 7 di gara.