Risposta al quesito n. 1)

Si tratta di un refuso che rende contraddittorio il criterio di ammissione alla procedura. Si precisa pertanto che la stazione appaltante intende ammettere alla procedura chi è in possesso del certificato UNI EN ISO 9001:2015 in uno qualunque dei tre settori di attività EA 28, 31 e 33, come indicato all’art. 15.3.2 punto 25 del disciplinare di gara, e non solo a chi possiede tale certificazione per il settore EA 33 come erroneamente indicato all’art. 7.3 lettera f). Tutta la documentazione di gara va intesa rettificata in tal senso. Indicazioni di tipo diverso sono da considerarsi dei refusi. 
 
Risposta al Quesito n. 2)
 
Si conferma l’esenzione dal versamento del contributo ANAC. La gara prevede infatti una base d’asta pari a € 145.410,00, mentre la deliberazione Delibera ANAC numero 1174 del 19 dicembre 2018 prevede l’esenzione per gli operatori economici fino al limite di € 150.000,00. Si nota anche, conseguentemnete, che va considerato un refuso qualunque indicazione diversa all’interno della documentazione di gara. A titolo esemplificativo si veda quanto erroneamente indicato all’art. 15.3.2 punto 22 di pag. 32 del disciplinare di gara. Per quanto sopra precisato, non va allegata alcuna ricevuta di pagamento del contributo a favore dell’ANAC.